-->

Ti piace? Condividilo!

mercoledì 6 agosto 2014

Il segreto del successo? Stare calmi (o almeno provarci)

Genio e sregolatezza: una formula splendida se si parla di autori letterari dell'epoca romantica, un po' meno reale se ci guardiamo allo specchio.
Chi scrive per professione (o comunque come passione continuativa) lo sa benissimo: la sregolatezza è nemica del genio... e anche dell'ispirazione.

Un professionista di successo – sia uno scrittore, un social manager o un graphic designer – è colui che sa essere un buon manager di se stesso, controllando le proprie emozioni come fossero parte di un processo produttivo.

Questo non lo dico io, che sono l'ultimo arrivato, ma il dottor Travis Bradberry, uno che ha scritto libri interessantissimi sull'intelligenza emotiva (vedi qui) e che ha fondato il sito TalentSmart. Ah, ed è consulente di più della metà delle aziende inserite nella Fortune 500. Direi che gli si può prestare attenzione.

Partiamo da un dato di fatto: le nostre performance sono migliori nel momento in cui siamo sottoposti ad un moderato livello di stress. Se questo stress non è prolungato, non ne risentiremo e, anzi, daremo il massimo in quello che facciamo.

La pressione “ad intermittenza” ha sul nostro cervello delle ricadute positive, e può migliorare anche la nostra capacità di memorizzare e affrontare i vari impegni. Uno stato di continua preoccupazione, dovuto a scadenze ravvicinate, perdite di tempo, eccessive difficoltà, troppi impegni e via dicendo, finisce invece per prosciugare le nostre energie e impedisce alla mente di trovare un equilibrio.

Una vera e propria sindrome da “burnout”, che ci rende perennemente stanchi, irritabili, ipertesi e persino maleducati verso il prossimo.

Come riuscire a tenere sotto controllo il livello di stress? Il dottor Bradberry, forte di alcune ricerche condotte in ambito universitario, non ha dubbi: i rimedi sono semplici, quasi banali, ma ci vuole forza d'animo per applicarli alla vita di tutti i giorni.

- Apprezza quello che hai
Staccati dallo schermo del pc, guardati in giro e pensa a quello che hai. Che hai, non che vorresti. Pensa che non tutto è scontato e, spesso, lo hai conquistato grazie alla tua caparbietà. Trova il modo di essere soddisfatto delle cose che hai già a portata di mano. 

- Rilassati 
Non pensare al futuro e non chiederti “E se...?”
Inutile sprecare tempo ed energie a pensare a cosa succederà. Pensa al presente, impegnati in quello che stai facendo e portalo a termine nella maniera migliore. Non temere.

- Pensa a qualcosa di bello
Cerca di avere sempre in testa qualcosa di buono che ti è accaduto negli ultimi tempi, o qualcosa che sai che succederà presto. Se vedi che le cose iniziano ad andare male, prenditi qualche minuto per pensare a come le cose possano andare bene.

- Disconnettiti 
Fa paura anche solo leggerlo, eh? Niente panico: ci si può isolare per qualche momento dal mondo, anche e soprattutto online, e sopravvivere. Rendersi reperibili 24 ore al giorno è il modo migliore per bruciarsi il cervello. Spegni il telefono, chudi il pc e fai qualcosa che ti rilassa (un té, una corsa, un solitario)

- Limita la caffeina
Sì, lo so, come resistere al caffè? Conosco gente che ne beve una decina al giorno (non scherzo) e io stesso alle volte esagero un pochettino. Ma va considerato che la caffeina ci induce in uno stato in cui l'adrenalina sale e per un bel pezzo si rimane (sovra)eccitati, rendendo lo stress potenzialmente più prolungato del dovuto.

- Dormi!
Niente formulette magiche o numeri esatti: quando sarai riposato dopo una bella notte di sonno saprai che quello è il tuo “livello” giusto. Dormire è fondamentale per la tua intelligenza (e i tuoi nervi: hai provato ad avere a che fare con tanta gente dopo una notte in bianco?).

- Allontana tutte le distrazioni e respira
Può sembrare banale e forse anche sciocco, ma fermarsi per un paio di minuti, tagliare tutte le distrazioni e “regalarsi” il lusso di focalizzare il cervello solo sulla respirazione ha un effetto calmante e positivo per la nostra concentrazione. Provare per credere.

- Chiedi aiuto
Farcela da soli è fantastico, appagante, nobilitante. Ma spesso basta una parola da parte di qualcuno che ha un punto di vista diverso dal nostro ad illuminarci e farci uscire dal pantano nel quale ci siamo cacciati senza trovare via d'uscita, aumentando lo stress e perdendo tempo. Chiedere anche solo un semplice consiglio o un'opinione può essere decisivo.

E tu come la pensi? Sei d'accordo o hai altri sistemi?


2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Google
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...