Le europee 2014 ci hanno consegnato alcuni risultati significativi, quando non addirittura inaspettati o sorprendenti.
Ci sarà molto di cui riflettere.
Soprattutto per chi fino all'ultimo si è dimostrato convinto di sfondare e non ha sfondato. Ma si sa, tra urla, insulti e minacce, invocare la Forza non rende le cose automaticamente più facili. Anzi, la Forza, magari, si incazza.
Per chi rimane in silenzio, affidandosi a numeri e poesie dopo una raffica di #vinciamopoi strameritati della Rete (che come dà, toglie, ma ahiloro avrebbero dovuto saperlo dato gli piace farsi credere dei guru)... c'è ci gioisce. Ma anche qui, la gioia assume connotati un po' strani e forse non proprio chiarissimi:
Sì, insomma, poi c'è questo assalto alla felicità condivisa da parte anche e soprattutto di chi all'interno dello stesso partito ha avversato duramente e in modo esplicito il neo-reuccio, ma questa è un'altra storia (benchè regolare nella politica).
E infine...
Sarà vera frutta? Ai posteri l'ardua sentenza, che noi il B. l'abbiamo visto alla frutta tante di quelle volte, per poi ripartire dall'antipasto...
Altre cose più (o meno) serie? Puoi leggere:
- Quando alla vigilia delle elezioni il "posteriore" dettava legge
- Giornalismo e commercio di notizie
- Marketing dell'antirazzismo
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