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Prima della cura |
Buono. Ma che dico
buono,
due volte buono! Signora, cambierebbe i suoi due cagnolini stupidi e fastidiosi con un candido bestione sesso femmina intelligentissimo, buonissimo e affettuosissimo? Suvvia, signora, lanci quei due
carlini nel vuoto di un canalone delle Alpi e si prenda
Belle, che pesa due tonnellate e mangia un
bue al giorno (ah, no, scusate, lei no, mica è carnivora: però
ruba le salsicce ai cattivi, ci mancherebbe). Ah, con lei viene anche quel piccolo orfano autistico di
Sebastien. Tanto il
nonno, che è scorbutico ma buonissimo, lo lascia andare da solo per chilometri sotto ogni
pericolo montano. E pure la sua amica
panettiera, che dopo un'impresa da scalatori del
K2 gli fa fare il percorso inverso
all by himself. Ma tanto c'è
Belle. Oh, e il
dottore buonissimo che aiuta le famiglie ebree che fuggono dai crucchi, e le fa scappare attraverso i monti verso la civilissima
Switzerland (che c'hanno pure il cioccolato buonissimo, anche se meno del Novi?)... quasi prendeva il podio ma viene scalzato dal
nazista infoiato che sbava per la bella panettiera francese e che, divenuto buonissimo alla luce di chissà quale
epifania (dato che lei mando gliela fa annusare), viaggia per chilometri alla velocità della luce per avvertirla che i suoi uomini stanno per
sgamarla mentre lei gioca a fare la partigiana.
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Dopo la cura |
Ok, è un film tratto da un
cartoon di 30 anni fa ed è per famiglie, ma è un'opera così
raffazzonata nella logica degli eventi che insomma... io ricordo degli episodi del cartone animato più ricchi di
pathos di questo pastrocchio. Comunque, in
Italì, dove il buonismo è sempre buon veicolo di buoni incassi, il filmetto di
Nicolas Vanier (peraltro
tecnicamente girato bene e dai paesaggi mozzafiato) ha preso per due volte la vetta del botteghino e ha incassato, per adesso,
sei milioni di euro.
[
Sì, sì, lo so e lo ripeto che è per bambini: ma non è che ai bambini vada sempre propinata della stucchevole melassa! Persino i cartoni - giapponesi, eh - c'avevano spesso delle ambiguità formative]
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